Archivi categoria: Fiori Di Bach

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FIORI DI BACH – LA DELICATA STORIA DI HONEYSUCKLE

Così scrive su Honeysuckle (Lonicera caprifolium, caprifoglio) Julian Barnard: Honeysuckle ignora Honeysucklegli insetti diurni e offre il suo nettare alle falene. Sognare è un’attività notturna. Nello stato Honeysuckle i ricordi vengono proiettati sullo schermo nero del sonno: un sonno letterale o simbolico, delle persone che non hanno interesse per le circostanze del presente. Pensare al passato ci intorpidisce riguardo al presente. Il profumo dolce di Honeysuckle ha la stessa connotazione. Nulla più di un profumo riporta l’immaginazione tanto rapidamente al passato: è il custode della memoria.

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FIORI DI BACH: CONOSCERE LE EMOZIONI – HEATHER

HEATHERStasera vado al club… almeno, ho pensato di andarci anche se non mi sento tanto bene per via della gamba. A proposito, sai della mia gamba? Il medico dice che non ha mai visto nulla di simile, ma io riesco lo stesso ad andare a fare la spesa. Ci sono appena stata, proprio adesso, mi serviva del tè. L’ho finito stamattina, come al solito quando si ha fretta, e quindi ho fatto… sono andata… ho preso…

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FIORI DI BACH: CONOSCERE LE EMOZIONI – CLEMATIS

Tipico stato Clematis: Come vorrei poter evadere oggi. Allontanarmi dal caos, da questo CLEMATIScaldo così afoso, e magari rilassarmi, libero dal lavoro, su un arieggiato prato di montagna o su una spiaggia quasi deserta, col mare davanti a me. Chiudo gli occhi e sono lì, in un altro luogo, lontano da questa realtà che mi sta stretta. Mi assopisco quasi, sperando di ritrovare in sogno quei luoghi così pacificanti. Sono talmente distratto da questo pensiero, che non presto attenzione a ciò che faccio sul lavoro, e quando vado a fare la spesa, compro lo zucchero scambiandolo per il sale. Una volta a casa mi preparo un bel caffè e ci metto un cucchiaino di sale dentro. Solo allora ritorno alla triste realtà, quando assaporo quel gusto così amaro e bizzarro. Ma un giorno ci riuscirò, mi trasferirò in una casa con la terrazza sul mare, o magari in mezzo ai monti!

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FIORI DI BACH: CONOSCERE LE EMOZIONI – IMPATIENS

Conoscere le proprie emozioni significa saperle identificare, riuscire a osservarle da fuoriIMPATIENS, mettere fra noi e loro un filtro sottile, il filtro dell’osservatore. Coltivando il distacco, quindi non essendo completamente identificati con uno stato d’animo, riusciremo a viverlo con maggiore autonomia e senza farci sopraffare. Osservare un’emozione implica anche la capacità di non giudicarla, ma di viverla per quello che è: una parte di noi che vuole essere ascoltata. Uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato il Dr. Bach con i suoi rimedi floreali, è la possibilità di vedere le nostre emozioni e dare loro un nome, magari proprio il nome di un fiore.

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I FIORI DI BACH E I SETTE GRUPPI – L’ATTENZIONE ECCESSIVA PER IL BENESSERE DEGLI ALTRI

Tanti anni fa, un medico molto singolare scoprì l’importanza e il peso della vita emozionale in relazione ai disturbi sia mentali che fisici a cui i suoi pazienti andavano incontro. Dopo questa Vervaingrande intuizione, intraprese un viaggio prima di tutto interiore, e cominciò la sua ricerca, che terminò poco prima della sua morte. Nel corso del tempo, le scoperte che fece lo convinsero ad abbandonare del tutto l’approccio tradizionale della medicina e a concentrarsi solo sulla definizione delle emozioni umane, nell’ottica di trovare dei rimedi naturali e senza alcuna controindicazione che fossero in grado di riportare equilibrio nel vissuto dei suoi pazienti. Camminando incessantemente per le verdi distese dell’Inghilterra, scoprì 38 rimedi floreali, che ancora oggi, anche se è passato molto tempo, ci aiutano ad armonizzare le nostre emozioni e ci supportano se attraversiamo una fase di malattia, accompagnandoci nel riflettere sul suo significato profondo. Il nome di questo medico era Edward Bach.

Edward Bach suddivise i 38 rimedi floreali da lui scoperti in 7 grandi categorie. La prima è la Paura, la seconda è l’Incertezza, la terza riguarda l’Insufficiente Interesse Per Le Circostanze Presenti, la quarta è la Solitudine, la quinta l’Eccessiva Sensibilità Alle Idee E Alle Influenze Esterne, la sesta interessa lo Scoraggiamento e La Disperazione, l’ultima l’Eccessiva Attenzione Per Il Benessere Degli Altri.

A questo gruppo appartengono cinque rimedi: Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water. Tutti si riferiscono a momentanei stati emotivi ma anche a una precisa indole caratteriale.

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