Archivi categoria: Fiori Di Bach

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I FIORI DI BACH E I SETTE GRUPPI – LO SCORAGGIAMENTO O DISPERAZIONE

Tanti anni fa, un medico molto singolare scoprì l’importanza e il peso della vita emozionale in relazione ai disturbi sia mentali che fisici a cui i suoi pazienti andavano incontro. Dopo questa grande intuizione, intraprese un viaggio prima di tutto interiore, e cominciò la sua ricerca, cStar Of Bethlehemhe terminò poco prima della sua morte. Nel corso del tempo, le scoperte che fece lo convinsero ad abbandonare del tutto l’approccio tradizionale della medicina e a concentrarsi solo sulla definizione delle emozioni umane, nell’ottica di trovare dei rimedi naturali e senza alcuna controindicazione che fossero in grado di riportare equilibrio nel vissuto dei suoi pazienti. Camminando incessantemente per le verdi distese dell’Inghilterra, scoprì 38 rimedi floreali, che ancora oggi, anche se è passato molto tempo, ci aiutano ad armonizzare le nostre emozioni e ci supportano se attraversiamo una fase di malattia, accompagnandoci nel riflettere sul suo significato profondo. Il nome di questo medico era Edward Bach.

Edward Bach suddivise i 38 rimedi floreali da lui scoperti in 7 grandi categorie. La prima è la Paura, la seconda è l’Incertezza, la terza riguarda l’Insufficiente Interesse Per Le Circostanze Presenti, la quarta è la Solitudine, la quinta l’Eccessiva Sensibilità Alle Idee E Alle Influenze Esterne, la sesta interessa lo Scoraggiamento e La Disperazione.

Questo gruppo abbraccia ben otto rimedi, che ci raccontano le varie sfaccettature di stati d’animo come la tristezza profonda, l’oppressione, il risentimento, la poca autostima, la non accettazione di noi stessi, e molto altro.

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I FIORI DI BACH E I SETTE GRUPPI – L’ECCESSIVA SENSIBILITA’ ALLE IDEE E ALLE INFLUENZE ESTERNE

Tanti anni fa, un medico molto singolare scoprì l’importanza e il peso della vita emozionale in relazione ai disturbi sia mentali che fisici a cui i suoi pazienti andavano incontro. Dopo Centauryquesta grande intuizione, intraprese un viaggio prima di tutto interiore, e cominciò la sua ricerca, che terminò poco prima della sua morte. Nel corso del tempo, le scoperte che fece lo convinsero ad abbandonare del tutto l’approccio tradizionale della medicina e a concentrarsi solo sulla definizione delle emozioni umane, nell’ottica di trovare dei rimedi naturali e senza alcuna controindicazione che fossero in grado di riportare equilibrio nel vissuto dei suoi pazienti. Camminando incessantemente per le verdi distese dell’Inghilterra, scoprì 38 rimedi floreali, che ancora oggi, anche se è passato molto tempo, ci aiutano ad armonizzare le nostre emozioni e ci supportano se attraversiamo una fase di malattia, accompagnandoci nel riflettere sul suo significato profondo. Il nome di questo medico era Edward Bach. 

Edward Bach suddivise i 38 rimedi floreali da lui scoperti in 7 grandi categorie. La prima è la Paura, la seconda è l’Incertezza, la terza riguarda l’Insufficiente Interesse Per Le Circostanze Presenti, la quarta è la Solitudine, la quinta l’Eccessiva Sensibilità Alle Idee E Alle Influenze Esterne.

Proviamo Frequenze vibrazionali (Nicotra)a immaginare il nostro cervello come una radio che trasmette e riceve, sintonizzandosi su onde o canali diversi e rimandando il segnale. Possiamo chiamare queste onde frequenze vibrazionali. Anziché trasmettere canzoni o telegiornali, trasmetteranno e riceveranno emozioni, che verranno filtrate e interpretate dalla nostra intelligenza emozionale.

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FIORI DI BACH – LA CONSULENZA A TORINO

Ciao! Se ti trovi su questa pagina è possibile che tu sia alla ricerca di maggiori Fiori-di-Bachinformazioni su come si svolge una consulenza in Fiori di Bach e sulla sua utilità. Intanto comincio col dirti che i Fiori di Bach non hanno effetti collaterali e nessuna controindicazione, e possono essere assunti anche insieme a farmaci tradizionali. Lavorano sul piano emozionale riequilibrando gli stati d’animo disarmonici che accompagnano un periodo di stress, ansia, preoccupazione o mancanza di energia. Sono indicati anche per i bambini, gli animali e le piante.

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I FIORI DI BACH E I SETTE GRUPPI – LA SOLITUDINE

Tanti anni fa, un medico molto singolare scoprì l’importanza e il peso della vita emozionale in relazione ai disturbi sia mentali che fisici a cui i suoi pazienti andavano incontro. Dopo questa grande intuizione, intraprese un viaggio prima di tutto interiore, e cominciò la sua ricerca, che terminò poco prima della sua morte. Nel corso del tempo, le scoperte che Impatiensfece lo convinsero ad abbandonare del tutto l’approccio tradizionale della medicina e a concentrarsi solo sulla definizione delle emozioni umane, nell’ottica di trovare dei rimedi naturali e senza alcuna controindicazione che fossero in grado di riportare equilibrio nel vissuto dei suoi pazienti. Camminando incessantemente per le verdi distese dell’Inghilterra, scoprì 38 rimedi floreali, che ancora oggi, anche se è passato molto tempo, ci aiutano ad armonizzare le nostre emozioni e ci supportano se attraversiamo una fase di malattia, accompagnandoci nel riflettere sul suo significato profondo. Il nome di questo medico era Edward Bach.

Edward Bach suddivise i 38 rimedi floreali da lui scoperti in 7 grandi categorie. La prima è la Paura, la seconda è l’Incertezza, la terza riguarda l’Insufficiente Interesse Per Le Circostanze Presenti, la quarta è la Solitudine.

SolitudineSembra che il primo rimedio scoperto dal Dr. Edward Bach sia stato Impatiens, stando ai racconti di Nora Weeks, sua fidata assistente per anni. Secondo la sua testimonianza, il Dr. Bach viveva in prima persona l’emozione che il fiore descriveva e armonizzava, e si ritiene dunque che il carattere di Bach fosse prevalentemente Impatiens. Se leggete la descrizione del fiore scoprirete che è il rimedio indicato per quelle persone veloci nel pensare e nell’agire, che desiderano che ogni cosa sia fatta senza esitazione né ritardo. Hanno difficoltà a essere pazienti con quelli che ritengono più lenti di loro, quindi tenderanno spesso a sollecitarli, e in generale sopporteranno poco la lentezza. La conseguenza di questo atteggiamento può portare alla solitudine, all’isolamento.

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I FIORI DI BACH E I SETTE GRUPPI – L’INSUFFICIENTE INTERESSE PER LE CIRCOSTANZE PRESENTI

Tanti anni fa, un medico molto singolare scoprì l’importanza e il peso della vita emozionale in relazione ai disturbi sia mentali che fisici a cui i suoi pazienti andavano incontro. Dopo questa Clematisgrande intuizione, intraprese un viaggio prima di tutto interiore, e cominciò la sua ricerca, che terminò poco prima della sua morte. Nel corso del tempo, le scoperte che fece lo convinsero ad abbandonare del tutto l’approccio tradizionale della medicina e a concentrarsi solo sulla definizione delle emozioni umane, nell’ottica di trovare dei rimedi naturali e senza alcuna controindicazione che fossero in grado di riportare equilibrio nel vissuto dei suoi pazienti. Camminando incessantemente per le verdi distese dell’Inghilterra, scoprì 38 rimedi floreali, che ancora oggi, anche se è passato molto tempo, ci aiutano ad armonizzare le nostre emozioni e ci supportano se attraversiamo una fase di malattia, accompagnandoci nel riflettere sul suo significato profondo. Il nome di questo medico era Edward Bach.

Edward Bach suddivise i 38 rimedi floreali da lui scoperti in 7 grandi categorie. La prima è la Paura, la seconda è l’Incertezza, la terza riguarda l’Insufficiente Interesse Per Le Circostanze Presenti.

Parliamo quindi del presente, di ciò che viviamo ogni giorno. Il presente è tutto ciò che abbiamo nell’immediato a nostra disposizione. Essere concentrati su se stessi nel presente, nel famoso qui e ora (hic et nunc), è un ottimo modo per rendere migliore il nostro futuro, che giorno dopo giorno diventa passato. Esistono molte espressioni legate al presente, la più famosa è forse non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi (quante volte ce lo siamo sentiti dire o ce lo siamo detti!), ma un’altra ancora più diffusa è carpe diem, sulla quale è stato anche girato un intero film, L’Attimo Fuggente, che tutti ricordiamo per la presenza di Robin Williams, amatissimo nel ruolo di professore-capitano.

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