I FIORI DI BACH E I SETTE GRUPPI – L’ECCESSIVA SENSIBILITA’ ALLE IDEE E ALLE INFLUENZE ESTERNE
Tanti anni fa, un medico molto singolare scoprì l’importanza e il peso della vita emozionale in relazione ai disturbi sia mentali che fisici a cui i suoi pazienti andavano incontro. Dopo questa grande intuizione, intraprese un viaggio prima di tutto interiore, e cominciò la sua ricerca, che terminò poco prima della sua morte. Nel corso del tempo, le scoperte che fece lo convinsero ad abbandonare del tutto l’approccio tradizionale della medicina e a concentrarsi solo sulla definizione delle emozioni umane, nell’ottica di trovare dei rimedi naturali e senza alcuna controindicazione che fossero in grado di riportare equilibrio nel vissuto dei suoi pazienti. Camminando incessantemente per le verdi distese dell’Inghilterra, scoprì 38 rimedi floreali, che ancora oggi, anche se è passato molto tempo, ci aiutano ad armonizzare le nostre emozioni e ci supportano se attraversiamo una fase di malattia, accompagnandoci nel riflettere sul suo significato profondo. Il nome di questo medico era Edward Bach.
Edward Bach suddivise i 38 rimedi floreali da lui scoperti in 7 grandi categorie. La prima è la Paura, la seconda è l’Incertezza, la terza riguarda l’Insufficiente Interesse Per Le Circostanze Presenti, la quarta è la Solitudine, la quinta l’Eccessiva Sensibilità Alle Idee E Alle Influenze Esterne.
Proviamo a immaginare il nostro cervello come una radio che trasmette e riceve, sintonizzandosi su onde o canali diversi e rimandando il segnale. Possiamo chiamare queste onde frequenze vibrazionali. Anziché trasmettere canzoni o telegiornali, trasmetteranno e riceveranno emozioni, che verranno filtrate e interpretate dalla nostra intelligenza emozionale.
Ecco un piccolo esempio di sintonizzazione: durante la notte abbiamo avuto un incubo e ci svegliamo piuttosto scossi, ma senza ricordare nessun dettaglio del sogno. In relazione a ciò che abbiamo sognato potremo provare una sensazione di sconforto, di nervosismo, di agitazione o altro. Pur non ricordando il sogno, ci rimane addosso l’emozione, che rappresenta la frequenza vibrazionale sulla quale rimarremo sintonizzati per un po’. Il più delle volte, nel giro di poco tempo, quell’emozione spiacevole scompare, mitigata da un buon caffè, da un’abbondante colazione, da una doccia calda, da tutte quelle azioni che svolgiamo quansi meccanicamente dopo il risveglio mattutino. Una volta archiviata l’emozione, può succedere che, nel corso della giornata, un particolare stimolo sensoriale ci faccia tornare in mente qualche dettaglio del sogno. Potrebbe essere un’immagine su un cartellone pubblicitario, oppure un suono o la melodia di una canzone, l’incontro con una persona, o qualsiasi altra informazione che riceviamo dall’esterno. Ecco allora che, insieme a qualcuno dei dettagli del sogno, tornerà anche quell’emozione di sconforto, di nervosismo, di agitazione o di paura, e ancora una volta la frequenza vibrazionale cambierà. Se abbiamo l’abitudine di ascoltarci profondamente, può essere che avvertiremo anche una sorta di consapevolezza, ed emergeranno altri dettagli.
Forse proprio pensando a questo continuo scambio col mondo esterno, a questi continui alti e bassi emozionali, il Dr. Bach ha pensato a una categoria di rimedi per le persone che soffrono di ipersensibilità alle idee e alle influenze esterne. A tutti capita di confrontarsi con avvenimenti che creano sensazioni di disagio o di stress. Pensiamo ad Agrimony, che pur di evitare un conflitto mette da parte il tormento e risponde sempre col buon umore; oppure a Centaury, che non riesce a dire di no anche se intuisce che la persona che gli sta chiedendo un favore lo sta sfruttando; oppure a Holly, che alimenta pensieri di rabbia, vendetta, a volte odio, e di conseguenza finisce col sintonizzarsi su frequenze vibrazionali basse. Pensiamo anche a Walnut, che, magari nel bel mezzo di un progetto in cui crede fermamente, si lascia demotivare dall’opinione o dagli ideali di qualcuno.
Quando ci si trova in uno di questi stati emotivi è importante prenderne coscienza e trasformare il sentito emozionale in qualcosa di costruttivo per la nostra evoluzione.
I Fiori di Bach possono aiutarci a non perdere di vista le nostre emozioni, ad averle sempre a portata di mano, per riuscire a sintonizzarci su frequenze vibrazionali più alte. In particolare Walnut ci protegge dalle influenze che le persone intorno a noi, anche quelle ben intenzionate, potrebbero avere. Lavorare con Walnut e diventare consapevoli del fatto che forse stiamo subendo un condizionamento può davvero cambiare la nostra prospettiva.
”Le frequenze vibratorie possono essere alte o basse: le frequenze alte hanno come conseguenza il ben-essere, l’armonia, la felicità e la salute; le frequenze basse hanno come conseguenza il mal-essere, la sofferenza e la malattia”. (Da Metamedicina – Ogni sintomo è un messaggio, di Claudia Rainville)
Perché quindi non provare a rimanere sintonizzati il più possibile su frequenze vibrazionali alte? Basta un po’ di allenamento e di consapevolezza, magari con l’aiuto dei rimedi giusti!
I Fiori di Bach per l’eccessiva sensibilità alle idee e alle influenze esterne sono Agrimony, Centaury, Walnut e Holly.
Se ti è piaciuto l’articolo, clicca MiPiace sulla mia pagina FACEBOOK! Per prenotare una consulenza personalizzata, vai alla sezione CONTATTI. Visita la pagina FIORI DI BACH E AVATAR per approfondimenti sul significato di tutti i rimedi nelle parole di Edward Bach. Visita IL GIARDINO FIORITO per le foto di tutti i rimedi. Per info sulla consulenza leggi l’articolo FIORI DI BACH – LA CONSULENZA A TORINO.